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Consorzio RLG e WEEE4Future promuovono la corretta raccolta differenziata dei RAEE e delle Pile

Quello delle apparecchiature elettriche ed elettroniche è attualmente uno tra i flussi di rifiuti in più rapida crescita al mondo. Secondo il Global E-Waste Monitor, nel 2019 sono stati prodotti circa 53,6 milioni di tonnellate di RAEE e si stima che nel 2030 la quantità di rifiuti elettronici generati supererà i 74 milioni: un ritmo decisamente allarmante.

Parallelamente, anche l’impiego di pile e accumulatori è in forte aumento e, di conseguenza, incrementano le quantità che giungono a fine vita. Al termine del loro utilizzo, questi dispositivi richiedono una speciale attenzione rispetto alle modalità di raccolta, cernita e trattamento.

Connesso a ciò, si aggiunge una seconda questione: spesso le apparecchiature elettriche ed elettroniche, così come le pile, finiscono per rimanere nelle abitazioni dei consumatori o essere gettate insieme ai rifiuti indifferenziati, fattore che costituisce un impedimento al loro corretto trattamento e quindi uno spreco rispetto alla possibilità di recuperare materie prime seconde per dare vita a nuove apparecchiature o ad altri oggetti.

Consorzio RLG è un sistema collettivo che si occupa, per conto dei Produttori che rappresenta, della corretta gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) domestiche e professionali, dei pannelli fotovoltaici giunti a fine vita e dei Rifiuti derivanti da Pile e Accumulatori. Per dare una risposta proattiva  alle sfide future, ha deciso di prendere parte a WEEE4Future, un’iniziativa promossa dalla Unione Europea e sostenuta dall’Istituto Europeo per l’innovazione e la Tecnologia – EIT RawMaterials.

Con l’aiuto di dss+ – società di consulenza che ha collaborato allo sviluppo del progetto – Consorzio RLG promuove un percorso volto a portare WEEE4Future nelle scuole italiane attraverso una proposta progettuale strutturata in più giornate, che prevede l’impiego di diversi strumenti:

L’obiettivo è quello di coinvolgere direttamente i giovani, le loro famiglie e gli insegnanti, per creare consapevolezza rispetto al ruolo dei RAEE e delle Pile nella filiera di recupero delle materie prime e di incentivare il loro corretto riciclo, in un’ottica di sostenibilità e rispetto ambientale.

La nostra controllante, Reconomy Group, ha pubblicato il Report di Sostenibilità 2021.
Il documento si sviluppa attorno ai nostri tre valori cardine Recycle, Comply e Reuse e fornisce informazioni dettagliate sulla nostra strategia e sui nostri progetti di sostenibilità.

Fate clic sull'immagine e scaricatelo subito:

Reconomy Group: Report di Sostenibilità 2021.

Attraverso il d.lgs. 116/2020 vengono recepite le Direttive (UE) 2018/851 e 2018/852 che introducono novità importanti in materia di economia circolare e EPR.

Andando a modificare direttamente il d.lgs. 152/2006 (c.d. Testo Unico Ambientale), la gestione dei rifiuti diventa ora una risorsa da valorizzare e tutto ciò è reso possibile mediante la responsabilità finanziaria del produttore del bene.

Tra le altre novità si segnalano: la revisione del regime sanzionatorio, l’assimilazione dei rifiuti speciali a quelli urbani quando sono “simili per natura e composizione ai rifiuti domestici”, la creazione di un sistema di tracciabilità dei rifiuti (ex art. 188 bis) che sarà disciplinato con uno o più decreti attuativi e che permetterà di scaricare il nuovo modello di formulario di identificazione per il trasporto dei rifiuti in formato cartaceo dal nuovo Registro Elettronico Nazionale Rifiuti, il periodo di conservazione dei formulari e quello dei registri scende da 5 a 3 anni, l’esenzione dall’obbligo della tenuta dei registri di carico e scarico rifiuti per le microimprese con meno di 10 dipendenti che producono solo rifiuti non pericolosi.

Il testo del decreto può essere scaricato dal seguente link.

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